I.F.C.H

I HAVE SEEN A NEW YEAR BEING BORN Joanna Svensson                                          I have seen A New Year being born A very very special I felt it Days before It happened I gazed at the sky When the moment got near That magical moment When time struck twelve In heaven I saw Born in the Universe A sparkling bright star With a light so intense I felt deep inside me A new year on its way Swept in holy glowing glory Gliding down towards the earth Totally innocent - completely clean With unwritten calendar pages In unwritten time Where no one yet knows What is going to be Slowly it glides down From high up above Down into the arms Of the old and secure December He wants to tell What a year it has been Just before he closes Door number twelve Oh, you will succeed My darling dear child You are the new year The nature awaits you With big open arms And great eager longing It looks to the future Your future ahead Oh, you little newborn

Silla Maria Campanini ..... le domande belle. «Dove vanno a finire?» «Restano sospese, nel cielo, perché le risposte belle hanno paura di volare…» «Non c’è bisogno di parlare, né di tante parole. Hai ragione…» «Quelle che non diciamo, le parole che non riusciamo a dire sono le uniche per le quali varrebbe davvero la pena parlare», dice questa cosa, così, come se fosse la cosa più normale del mondo. Invece non lo era, era una cosa enorme. Una verità assoluta. E da quel momento ho smesso di dire parole per le quali non valesse la pena parlare, e ho iniziato a non dire solo quelle che contavano davvero. È necessario descrivere e definire la mediocrità, parlarne, parlarne e parlarne… Spiegare, spiegare e spiegare…Per le cose belle invece non servono parole. Nemmeno una. Prima o poi avrai qualcosa nel cuore che non riuscirai a tirare fuori, molto probabilmente perché il mondo, distrattamente, non si accorgerà delle tue esitazioni, di tutti quei silenzi. E proprio lì, in que