Silla Maria Campanini

..... le domande belle. «Dove vanno a finire?» «Restano sospese, nel cielo, perché le risposte belle hanno paura di volare…»
«Non c’è bisogno di parlare, né di tante parole. Hai ragione…»
«Quelle che non diciamo, le parole che non riusciamo a dire sono le uniche per le quali varrebbe davvero la pena parlare»,
dice questa cosa, così, come se fosse la cosa più normale del mondo. Invece non lo era, era una cosa enorme. Una verità assoluta.
E da quel momento ho smesso di dire parole per le quali non valesse la pena parlare, e ho iniziato a non dire solo quelle che contavano davvero.

È necessario descrivere e definire la mediocrità, parlarne, parlarne e parlarne… Spiegare, spiegare e spiegare…Per le cose belle invece non servono parole.
Nemmeno una. Prima o poi avrai qualcosa nel cuore che non riuscirai a tirare fuori, molto probabilmente perché il mondo, distrattamente, non si accorgerà delle tue esitazioni, di tutti quei silenzi.

E proprio lì, in quell’universo nascosto e silenzioso, dovranno venire a scoprire le stelle più belle e luminose, quelle che racconteranno qualcosa di te che nessuno ha mai potuto comprendere…

Roberto Emanuelli
Tratto da “Davanti agli occhi”.

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